“La fotografia è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore…” (Henri Cartier-Bresson)

 

La citazione della famosissima frase di Bresson mi rimbomba nella testa dal giorno in cui col mio amico Giovanni eravamo in giro per foto in un pallido pomeriggio di Aprile 2011.

Sono nato a San Giovanni Rotondo nell’86 e fin da piccolo ho avuto la passione per tutto ciò che fosse tecnologico, giocando con vecchi ferri da stiro e fili elettrici. Insieme a questa passione, molto poco romantica devo ammettere, cresceva in me una passione parallela per l’arte e la musica e per questo imparai sin da piccolo a suonare il pianoforte da autodidatta. Crescendo ho frequentato una scuola di musica ma ero sempre e comunque attratto dalle arti visive.

Vista la mia totale incapacità nel disegno a mano libera, ho deciso di avvicinarmi alla fotografia nel 2003, quando mio fratello acquistò una Nikon Coolpix 4500. Iniziai a scattare, a giocare con la luce: da quel giorno la passione per la fotografia crebbe in me sempre di più e l’anno successivo decisi di acquistare la mia prima Reflex, di nascosto dai miei genitori.

Nel frattempo mi sono iscritto all’università e lo studio universitario non ha permesso di cimentarmi assiduamente in quest’hobby che ho iniziato a praticare sempre più di rado. Per fortuna, però, dopo la laurea in Ingegneria Elettronica ho avuto modo di riprendere parte del mio tempo e dedicarmi nuovamente alla fotografia.

Oggi fotografo per hobby, nel tempo libero, cercando di ottenere sempre risultati migliori e immagini significative, che non siano solo belle dal punto di vista grafico ma che comunichino anche qualcosa. Ed ecco qui che ritorna la frase di Bresson. Mi accorgo che la mia educazione culturale, molto spesso mi porta a scattare troppo con la “testa”, dando troppa importanza alla tecnica, ai parametri e agli strumenti di scatto e meno al “cuore”. Io non mi arrendo, continuerò a scattare per provare a catturare emozioni e per far si che le mie foto possano un giorno vibrare del battito del mio cuore e di quello di chi le osserva.

Buona visita…
Francesco